Dopo la pausa forzata dovuta al lockdown, tornano operativi i controlli a Zingonia, in Piazza Affari, nei parchi, nel quartiere Olani, alla stazione e alla chiesetta dei mortini. Tutti luoghi di Verdellino dove i cittadini segnalano attività illecite, soprattutto spaccio di droga e dove l’Amministrazione comunale vuole riportare sicurezza e legalità.
Per farlo è stato rinnovato il contratto con Sorveglianza Italiana: le guardie giurate affiancheranno la polizia locale di Verdellino durante le attività di tutela dei beni comunali e l’unità cinofila di Spirano in controlli mirati del territorio. Insieme agli uomini in divisa c’è anche il cane antidroga Spiry che, grazie al suo fiuto, è in grado di individuare la presenza di sostanze stupefacenti nascoste.
Gli uomini di Sorveglianza Italiana erano già stati chiamati a svolgere questo tipo di servizio prima dell’emergenza sanitaria e i risultati erano stati evidenti. “La zona di Piazza Affari, con il presidio quotidiano in convenzione con Sorveglianza Italiana, era stata finalmente liberata dallo spaccio – spiega il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Umberto Valois -. Durante il lockdown non circolava nessuno ma, non appena le misure si sono allentate, purtroppo gli spacciatori sono tornati, come testimoniato anche dal servizio di Striscia la Notizia. A questo punto abbiamo ritenuto opportuno ripristinare e intensificare i controlli, mettendo in campo nuove azioni per garantire la sicurezza dei residenti e dei negozianti che operano in questo luogo, senza dimenticare le altre aree del paese dove ci venivano segnalate attività illecite”.
L’Amministrazione ha quindi richiesto nuovamente il servizio delle pattuglie di Sorveglianza Italiana, questa volta siglando una convenzione anche con il Comune di Spirano per avvalersi, per alcuni interventi mensili, dell’unità cinofila composta dal cane Spiry e da due istruttori. “Le guardie giurate e l’unità cinofila affiancheranno i nostri agenti di polizia locale che dallo scorso primo luglio sono coordinati dal nuovo comandante, Marcello Confalonieri – spiega il vicesindaco Valois -. Come Amministrazione abbiamo deciso di assumere un comandante con un contratto di 36 ore a settimana proprio per garantire il massimo controllo del territorio. Una zona “delicata” come Zingonia necessita di una figura di riferimento a tempo pieno”.
Gli agenti sono passati, dal 2016 ad oggi, da due a cinque unità e coprono l’intera giornata con tre turni lavorativi. “In questo modo per tre giorni a settimana siamo riusciti a ripristinare anche i turni dalle 20 alle 24, sospesi nel 2019 – continua Valois -. La notte il presidio del territorio è coperto dalla pattuglia di Sorveglianza Italiana, con la quale collaboriamo con soddisfazione da anni, per la vigilanza degli edifici comunali”.
Più sicurezza quindi per gli abitanti di Zingonia, anche se, come conclude il vicesindaco “si potrebbe fare di più aumentando la collaborazione con i comuni limitrofi. Io sono disponibile al dialogo per trovare nuove soluzioni. La collaborazione con Spirano è già un primo passo in questa direzione”.