Sono stati 1.040 gli interventi delle pattuglie di Sorveglianza Italiana nel mese di febbraio. L’operato degli uomini di via della Clementina continua senza sosta, anche in un momento di grave difficoltà per tutto il territorio bergamasco, nuovamente segnato dalla pandemia: ad ogni chiamata corrisponde una presenza fisica sul posto per accertare che la sicurezza di beni e persone non sia in nessun modo compromessa. Nonostante il continuo stop and go delle attività lavorative imposto dalle misure governative a contenimento della circolazione del virus, l'impegno e la dedizione sul territorio delle guardie particolari giurate di Sorveglianza non hanno mai subito una battuta d'arresto. Al contrario, nonostante la straordinarietà della situazione e la costante allerta, l'attenzione è sempre rimasta alta e l'occhio vigile.
Come di consueto, il maggior numero di interventi delle radiomobili di Sorveglianza Italiana si è registrato nelle giornate di sabato e domenica, con una cadenza pressoché scientifica, in particolare, in quelle dell’ultimo giorno della settimana: 65, 67 e 64 interventi; fatta eccezione per sabato 27 febbraio con 67 chiamate in centrale operativa e relativi interventi. A tutte le chiamate, arrivate in centrale operativa, il cuore dell'attività della torre cittadina, le GpG hanno risposto in modo tempestivo e puntuale, confermando la loro presenza. Gli oltre 100 anni di storia, esperienza e professionalità hanno garantito, ancora una volta, la massiccia presenza sull’intero territorio cittadino e provinciale, con una particolare attenzione non solo ai beni dei cittadini privati, ma anche e soprattutto ai luoghi della comunità. Senza dimenticare, poi, la costante e proficua collaborazione con le Forze dell’Ordine: un patto interforze che si rinnova giorno per giorno, un aiuto efficace a contrasto della criminalità e, al tempo stesso, a salvaguardia del quieto vivere. Sorveglianza Italiana gioca infatti un ruolo importante anche come partner delle Pubbliche Amministrazioni: numerosi sono infatti i comuni che hanno firmato una convezione con l’istituto di sorveglianza per intensificare i controlli notturni dei beni comunali, nelle zone sensibili del paese, aumentando così la percezione della sicurezza nelle persone.