Sono 1480 gli interventi nel mese di maggio. Questo il report del lavoro svolto nel mese scorso da parte delle guardie particolari giurate di Sorveglianza Italiana. Ad ogni chiamata ricevuta, una presenza effettiva: i numeri parlano chiaro e raccontano di una incessante attività che ha portato le pattuglie di Sorveglianza Italiana a presidiare città e provincia in maniera costante durante l'arco del mese, con due record messi a segno: quello di domenica 9 maggio con 112 interventi e quello di domenica 23 con 100. Sfonda quota cento quindi il mese che ci siamo lasciati alle spalle, con un saliscendi consolidato durante l'arco della settimana e, appunto, le due fiammate durante i giorni festivi. Il trend gerale del mese non si discosta dai numeri dell'anno, con una media di circa 60 interventi. Da segnalare, inoltre, le molteplici presenze in ausilio delle forze dell'ordine, specie quelli che hanno visto in campo gli uomini di via della Clementina lungo le strade principali del territorio provinciale, quelli a fianco dei vigili del fuoco e i furti sventati. Senza dimenticare, poi, l'impegno continuo e costante nei confronti della comunità, che li ha visti impegnati in prima fila nell'episodio della maxi rissa tra 60 giovanissimi a Osio Sotto e l'ormai consueta opera di volontariato presso il Cus dell'Università di Dalmine, in occasione della vaccinazione di massa. Gli eventi raccontano di un operato che si fonda su cardini di attenzione e premura non solo delle tante realtà imprenditoriali che ci circondano, ma anche e soprattutto nei confronti del singolo, del cittadino, sempre al centro del lavoro di Sorveglianza Italiana.